La collezione Torlonia, la piu' prestigiosa collezione privata di sculture antiche, sarà visibile al pubblico a Roma dal 4 aprile, nella nuova sede espositiva dei Musei Capitolini, a villa Caffarelli, nella mostra: "I marmi Torlonia. Collezionare capolavori" . Oltre 90 le opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia in esposizione fino al 10 gennaio 2021. L'esposizione è suddivisa in cinque sezioni. La prima, in cui si narra la storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, inizia con la storia del Museo Torlonia, fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e rimasto aperto fino agli anni Quaranta del Novecento.
Si passa poi ai rinvenimenti ottocenteschi di antichita' nelle proprieta' Torlonia. La terza sezione rappresenta le forme del collezionismo del Settecento, con le sculture provenienti dalle acquisizioni di Villa Albani e della collezione dello scultore e restauratore Bartolomeo Cavaceppi.
Nella quarta sezione, sono esposti i marmi di Vincenzo Giustiniani, uno dei piu' sofisticati collezionisti romani del Seicento, ed i pezzi da collezioni di famiglie aristocratiche del Quattro e Cinquecento. Si chiude con un affaccio sull'esedra dei Musei Capitolini con la statua equestre del Marco Aurelio, la lupa romana e i bronzi del Laterano che Sisto IV nel 1471 dono' alla citta'. Dopo Roma, la mostra sarà in tour in importanti musei internazionali ed al ritorno a Roma troverà la sua sede definitiva per l'apertura del rinnovato Museo Torlonia.
La mostra è realizzata nell’ambito di un accordo tra il Mibact (direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio con la Soprintendenza speciale di Roma) e la Fondazione Torlonia. Il progetto scientifico e' di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, editore del catalogo, cura anche l'organizzazione e la promozione dell'esposizione. Il progetto di allestimento e' di David Chipperfield Architects Milano. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari che e' anche main sponsor della rassegna.