Dal 7 al 9 novembre Firenze ospiterà “Italia è Cultura”, la VI conferenza nazionale dell’AICI, l’Associazione degli istituti italiani di cultura. Palazzo Vecchio diverrà un luogo di rete per le varie associazioni culturali dell’Italia. È prevista la partecipazione del ministro Dario Franceschini e dell’ex presidente della Repubblica francese Francois Hollande. L’evento è organizzato in collaborazione con la Direzione Generale per le Biblioteche e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni Culturali.
“Italia è cultura” ha un obiettivo preciso: far confrontare gli oltre 100 istituti soci AICI con i mondi dell’educazione, della politica, dell’informazione, puntando alla nascita di innovazione nelle singole attività.
È un evento, sottolinea Valdo Spini, presidente dell’AICI, «all'insegna di una strategia di condivisione della cultura in un paese che sembra molto indietro negli indici di lettura e nei consumi culturali in genere».
La Conferenza è divisa in sessioni: nella prima si approfondirà la “carta di Ravello”, approvata nella V Conferenza nazionale AICI; la seconda sessione si incentra sulla “Politica culturale nel Mediterraneo”.
La prima giornata, giovedì 7 novembre, è dedicata all’assemblea AICI e agli incontri con gli under 35 e tra gli under 35. Venerdì 8 novembre, invece, sono previse diverse relazioni, tavole rotonde e workshop. Proprio i workshop, che partiranno nel primo pomeriggio alle 15:00, saranno 5: Le professioni della cultura, Patrimonio culturale tangibile, Patrimonio culturale intangibile, Patrimonio culturale digitale e Patrimonio culturale naturale. Il primo dei workshop è dedicato quindi alle tematiche legate al lavoro negli istituti e nelle fondazioni culturali; gli altri quattro, invece, sono incentrati sulle declinazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018: patrimonio tangibile (come monumenti ed edifici), intangibile (come conoscenze e competenze), naturale (come paesaggi) e digitale (come opere d’arte digitali).