"Scenderemo in campo con una iniziativa pubblica, perche' il futuro dell'Appia rischia di essere lo smembramento tra due Soprintendenze. Per questo oggi chiediamo ancora al ministro Bonisoli di ripensare quel decreto. Siamo qui per mettere insieme tante voci", ha spiegato la vicepresidente della sezione di Roma di Italia nostra, Annalisa Cipriani, nella conferenza stampa di martedi scorso preso la sede nazionale di Italia Nostra a sostegno dell’autonomia del Parco Archeologico dell’Appia antica. Alla conferenza stampa ha partecipato Rita Paris presidente dell’associazione Bianchi Bandinelli e storica direttrice dell'Appia antica. "Siamo sconcertati per la soppressione dell'autonomia solo per alcuni istituti- ha dichiarato Rita Paris. Non nascondo le perplessita' sulla riforma Franceschini, di cui ci saremmo aspettati una revisione piu' ampia, tuttavia con grande forza vogliamo chiedere al ministro Bonisoli qual e' il piano, perche' al di la' della riorganizzazione occorre un piano e noi non abbiamo ancora compreso quale sia. Non si comprende la scelta degli istituti privati dell'autonomia, non vi e' logica se non quella di recuperare qualche posto da dirigente". "L'Appia ha gia' vissuto tre anni di stenti- ha detto ancora Paris- non permetteremo a nessuno di creare un'altra fase lunga di instabilita'. Il ministro deve avere coscienza e rivalutare la precedente riforma parlando con coloro che sono piu' competenti a farlo. Se Bonisoli ha un'altra idea deve assolutamente comunicare il programma per l'Appia, non possiamo attendere ancora mesi di incertezza e di squalificazione della sua immagine"
Anche l'VIII Municipio di Roma, si è dichiarato a favore del mantenimento dell’autonomia ed il suo presidente Amedeo Ciaccheri, presente alla conferenza stampa, ha spiegato che una volta approvato l'atto "verra' indirizzato alle istituzioni capitoline e al ministero, perche' il nostro territorio si sente legato al destino dell'Appia. Auspichiamo anche un coinvolgimento in questa partita della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e del vicesindaco con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo".
A portare la loro adesione all'appello, anche Valentino Nizzo, direttore del Museo Etrusco di Villa Giulia, altro sito che con la riforma Bonisoli ha perso autonomia, Elena De Santis, assessore alla cultura del VII Municipio, mentre anche la minisindaca del Centro storico, Sabrina Alfonsi, ha fatto arrivare a Italia Nostra la sua vicinanza. "La nostra storia e' iniziata insieme a quella del Parco dell'Appia- ha ricordato De Santis- Come ente di prossimita' abbiamo cercato di favorire tavoli e incontri per mettere insieme Soprintendenze e Regione Lazio per valorizzare questo patrimonio. Abbiamo sottoscritto poi un protocollo d'intesa tra il VII Municipio e il Parco che ora abbiamo formalizzato in Giunta. Nell'atto proponiamo l'autonomia gestionale del sito e anche la modifica della denominazione, aggiungendo anche la via Latina".
Invitato alla conferenza stampa da Italia Nostra, anche Vittorio Sgarbi, critico d'arte e sindaco di Sutri. E’ intervenuto sul tema spiegando che quello messo in atto da Bonisoli con la riforma "e' un tentativo di centralismo patetico che ha gia' perso rispetto all'idea di autonomia della Lega”.