Foto: il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci
''Desidero congratularmi con il presidente Costanzo Jannotti Pecci, i suoi collaboratori e tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita di questa importante iniziativa''.Ne emerge ''il ritratto di un'Italia intraprendente, operosa, coraggiosa, innovativa. Un'Italia che è riuscita a coniugare al meglio assistenza sanitaria con settori altamente strategici della nostra economia, quali l'ospitalità e il turismo''. E’ il messaggio di saluto inviato dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati all’evento organizzato a Palazzo Giustiniani per la celebrazione del centenario di Federterme/Confindustria, l’organizzazione unica rappresentativa di tutte le principali terme italiane.
Una grande partecipazione di qualificati esponenti del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale, nonche’ di un folto pubblico. In particolare, sono stati svolti interventi dai contenuti particolarmente significativi per le imprese del settore dal Viceministro alla Salute, prof. Pierpaolo Sileri, dal Sottosegretario al MEF, On. Pier Paolo Baretta e dal Sottosegretario al MIUR, Giuseppe De Cristofaro. Tutti i relatori hanno manifestato apprezzato la vitalita’ del settore, di cui è stata riconosciuta la centralità nel tessuto economico-sociale del Paese (323 le aziende attive ad oggi, 800 milioni di fatturato di prestazioni termali, circa 2 miliardi di fatturato di settore benessere, 11.500 addetti diretti che salgono a 65.000 con l’indotto). Numerosi parlamentari ed esponenti politici sono intervenuti (tra questi, la Sen. Loredana De Petris, l’On. Vito De Filippo, l’On. Marco Di Maio, l’On. Gianfranco Rotondi, l’On. Ignazio Abrignani, l’On. Giuseppe De Mita, l’ On. Maria Ida Germontani, l’On. Gennaro Malgieri).
"Le cure termali sono uno strumento ordinario a disposizione della Sanità pubblica e, per questo, - ha spiegato il presidente di Federterme Jannotti Pecci - inserite nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) per rispondere alle esigenze di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone e per trovare risposte appropriate a bisogni nuovi di benessere nel quadro di un prezioso modello di welfare quale è il nostro Servizio Sanitario Nazionale". "Il termalismo di oggi non è più quello di venti o trent'anni fa. - ha rimarcato il presidente di Federterme - Sono stati fatti numerosi passi avanti in termini di accresciute certezze sul piano normativo per le imprese ma, anche e soprattutto, a beneficio dei curandi. In questo senso si può considerare la legge 323 del 2000 come uno spartiacque che ha sospinto tutto il sistema termale italiano verso questa direzione ed oggi ci sentiamo impegnati come imprenditori dell'industria termale a trarre opportunità da processi di cambiamento sempre più accelerati, con strumenti digitali che incidono anche sul nostro modo di essere e di relazionarci”. "Abbiamo sempre creduto nella ricerca scientifica - ha proseguito Jannotti Pecci - e ci siamo anche dovuti misurare con vere e proprie fake news antiscientifiche contro le valenze terapeutiche delle acque e dei trattamenti termali. Ma abbiamo continuato a credere nella ricerca, concretamente creando la FoRST (Fondazione per la ricerca scientifica termale) per supportare con risorse economiche proprie degli operatori attività di ricerca realizzata secondo standard e criteri internazionali il nostro sistema al confronto con i termalisti di altri Paesi europei e con le Istituzioni europee, per i quali dobbiamo continuare a rappresentare un modello”.
L’evento è stato anche l’occasione per la presentazione dellibro per celebrare i 100 anni di storia di Federterme 1919-2019. Una rassegna illustrata della storia delle imprese termali italiane nell'ultimo secolo; una narrazione accompagnata da oltre 200 immagini, che restituiscono la vicenda termale nazionale. Il volume è curato da Annunziata Berrino, docente dell'Università degli studi di Napoli Federico II e specialista di Storia del turismo.
All'intento celebrativo del libro hanno partecipato i rappresentanti degli enti e delle istituzioni che a diverso titolo operano per e nel termalismo e che ne danno testimonianza con brevi interventi augurali: il presidente di Federterme-Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci, il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il presidente di Federturismo-Confindustria Gianfranco Battisti, il presidente della Fondazione FoRST Aldo Ferruzzi, il direttore generale di Federterme-Confindustria Aurelio Crudeli, il docente della Luiss Guido Carli Nicola Quirino. Chiude il volume un breve apparato che comprende una cronistoria essenziale dei 100 anni di Federterme, firmata da Aldo Li Castri.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per annunciare il previsto cambio che avrà luogo al vertice di Federterme.
L’assemblea del prossimo dicembre, infatti, sarà chiamata ad eleggere l’Ing. Massimo Caputi, Presidente delle Terme di Saturnia S.p.A., che succedera’ al Cav. Lav. Costanzo Jannotti Pecci, Presidente e Amministratore delle Terme di Telese e di quelle di Latronico, che lascia per raggiungimento del limite massimo di mandati, dopo aver costruito un’Associazione di grande prestigio.