IL museo Ferrari di Maranello, il tempio della storia del Cavallino ha inaugurato sabato pomeriggio una speciale mostra "Ferrari at 24 Heures du Mans" (aperta dallo scorso 15 gennaio, fino al 19 aprile) dedicata alla leggendaria gara endurance definita da Antonello Coletta (Head of Ferrari Attivita' sportive GT) come "la piu' importante al mondo", dove la Ferrari ha collezionato 36 successi. Sono passati settant'anni da quando la Ferrari 166 MM, per la prima volta passò il traguardo di Le Mans davanti a tutti nel '49. All’inaugurazione dell’esposizione c'erano i grandi protagonisti della vittoria dello scorso anno, soprattutto i piloti Alessandro Pier Guidi, James Cataldo e Daniel Serra, che hanno potuto ritrovare cosi' la 488 Gte con cui hanno primeggiato nella classe Lmgte Pro. Assieme a loro, hanno presenziato alla cerimonia Giancarlo Fisichella e Toni Vilander (primi al volante della 458 Italia GT2 di AF Corse nel 2012 e 2014) e Andrea Bertolini (vincitore sotto la bandiera a scacchi nel 2015 con la 458 Italia GT2 di SMP Racing).
L'esposizione offre la possibilita' di rivivere settant'anni di vittorie del Cavallino Rampante nella leggendaria gara endurance, ammirando da vicino alcune delle vetture che hanno conquistato i 36 successi che costituiscono il palmares Ferrari sul tracciato francese.
Vera attrazione dell'allestimento per Le Mans è uno speciale simulatore grazie al quale i visitatori potranno correre sui 13 chilometri francesi. Ognuno di loro potra' inoltre sfidare il miglior tempo sul giro segnato da David Tonizza, F1 eSport Series World Champion. I piu' bravi saranno invitati di nuovo al museo Ferrari, dal 20 al 22 marzo, per una sfida finale che decretera' il vincitore.
Anche cosi' Ferrari intende superare i numeri dei due musei (Maranello e Modena) conquistati lo scorso anno, quando, ha ricordato Nicola Boari (Chief Brand) i visitatori complessivi sono stati 600mila.