Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini ha presenziato ieri alla presentazione del progetto culturale del Museo Nazionale dell'Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS). Nella sede della Curia Iulia al Foro romano è stato firmato il protocollo d'intesa che avvia una collaborazione tra Il Museo Nazionale dell'Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara (Meis) e il Parco archeologico del Colosseole per realizzare progetti di ricerca e di valorizzazione condivisi, scambio di professionalità, strategie di comunicazione digitali integrate finalizzate alla conoscenza della storia dell'ebraismo a partire dalla distruzione di Gerusalemme ad opera di Tito nel 70 d.C.
L'intesa è stata siglata dal presidente del Meis, Dario Disegni, e dalla direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, alla presenza del ministro Franceschini.
"Con il presente protocollo - si legge nell'oggetto - il Meis e il Parco archeologico del Colosseo esprimono la loro volontà di collaborare ad attività di valorizzazione scientifica e promozione integrata dei propri patrimoni in gestione. In particolare, le parti intendono favorire e promuovere un comune programma di fruizione e valorizzazione a partire dall'individuazione e sviluppo di alcuni temi specifici riguardanti l'Arco di Tito, il Templum Pacis e il Colosseo. Il programma prevede l'approfondimento dei temi suindicati con alcuni eventi dedicati, a partire da una presentazione del Meis presso la Curia Iulia del Parco del Colosseo e da una presentazione del Parco del Colosseo e del recente restauro dell'Arco di Tito presso il Meis. Le parti intendono altresì favorire la formulazione di percorsi di visita condivisi e reciproci, anche per diversamente abili, con eventuale scambio di professionalità; apparati didattici nelle diverse sedi; possibilità di strategia di comunicazione digitale integrata; workshop; eventuali pubblicazioni congiunte".
"Il Museo della Shoah è vivo e sta crescendo negli spazi e nei visitatori. Da questa settimana si inizia a edificare il primo edificio moderno del Meis", ha annunciato il direttore del Meis, Simonetta Della Seta. Lo studio che realizzerà il progetto, ha spiegato il direttore, è firmato da Arco e Escape, "vincitori di un concorso internazionale. Il progetto, che ha una forte simbologia, coniuga i due edifici del carcere di Ferrara con cinque edifici nuovi ispirati ai cinque libri della Torah. Subito dopo ci aspettiamo la costruzione dell'ultima parte del museo, che sono gli altri quattro libri della Torah", ha concluso Della Seta.
Il ministro Franceschini ha detto: "Nel corso dello scorso mandato era saltato, per la rimodulazione di un fondo Cipe, il finanziamento di 25 milioni di euro per il Museo nazionale dell'Ebraismo italiano e della Shoah. Ma io dico che un'idea così importante per l'Italia, insieme all'idea innovativa di far ruotare tutto ciò che c'è nel Paese legato alla storia dell'Ebraismo usando il Meis, non si può lasciare a metà. Il mio impegno formale, che è a buon punto, è di recuperare quei 25 milioni di euro in un tempo ragionevolmente breve. Nel mio percorso parlamentare ho accompagnato la nascita del Meis, con una legge del 2003, e il suo percorso. Il primo passaggio - ha aggiunto - era solo il Museo della Shoah, poi nel percorso di elaborazione l'idea era di indicare nel museo la millenaria storia degli ebrei italiani. Poi la nascita della Fondazione e la ricerca finanziamenti. Spero presto di poter dare l'annuncio del completamento delle risorse per il Museo".