[nella foto: i giardini della Villa Rufolo, a Ravello]
Nelle tre giornate di lavori dall’8 al 10 novembre, Ravello ospiterà con 5 workshop a Villa Rufolo la V Conferenza nazionale organizzata dall’Associazione delle istituzioni culturali italiane, in collaborazione con Mibac, con il contributo del Centro universitario europeo per i beni culturali, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa rientra tra quelle del calendario italiano per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e affronterà le quattro forme in cui si declina il patrimonio culturale (tangibile, intangibile, digitale, naturale) nonché il tema del lavoro dei giovani nelle Fondazioni Culturali.
La Conferenza sarà preceduta giovedì 8 novembre dall’assemblea ordinaria dell’Aici, con più di cento soci tra fondazioni e istituti, e dalla riunione degli under 35 in formazione. Come da consuetudine nelle conferenze nazionali dell’Aici verranno conferite borse di partecipazione a giovani manager culturali delle fondazioni.
L’apertura vera e propria della Conferenza avverrà venerdì 9 novembre con la relazione di Valdo Spini, Presidente dell’Aici, insieme agli esponenti degli altri due enti coorganizzatori, la dr.ssa Paola Passarelli, Direttore generale delle Biblioteche e degli Istituti culturali del Mibac e l’on. le Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello.
Spini afferma: “Si sente un gran bisogno in Italia di riconnessione e di coesione tra generazioni, ambienti e provenienze diverse. La cultura ha un ruolo decisivo e in particolare il reticolo di fondazioni e istituti culturali che sono presenti su tutto il territorio nazionale. La funzione dell’Aici è di mettere in rete tutte queste esperienze, orientarle verso la internazionalizzazione. Ma, e forse soprattutto, permetterne anche la condivisione, cioè l'allargamento della fruizione della cultura stessa nel nostro Paese”.
Nella giornata conclusiva di sabato 10 novembre interverrà il Ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli, che dichiara: “La ricchezza del patrimonio culturale italiano, potente motore di crescita economica e di sviluppo delle relazioni internazionali, deve molto alla estesa rete di realtà pubbliche e private attive sul territorio che saranno chiamate a confrontarsi a Ravello nell'ambito della Conferenza dell'Aici”.
Tra gli altri interverranno nel corso della Conferenza, il Presidente della Confindustria Vincenzo Boccia, (uno degli sponsor della manifestazione con la Camera di Commercio di Salerno), Domenico De Masi, Adriano Giannola Presidente Svimez, il Presidente della conferenza dei rettori Gaetano Manfredi, il deputato europeo Silvia Costa, Gerardo Bianco Presidente Animi, il direttore generale dei Musei Giuseppe Lampis , il Presidente della Fondazione Ravello, Sebastiano Maffettone.