Presentato giovedì scorso a Paola nel complesso Sant'Agostino, dal presidente della Regione Mario Oliverio, il progetto "La Ciclovia della Magna Grecia”. "Quella che abbiamo presentato oggi sara' la piu' grande ciclovia del Mediterraneo" ha dichiarato Con queste parole il presidente a conclusione dei lavori del convegno-evento sul tema: "La Calabria cambia passo: la Ciclovia della Magna Grecia per-correre in bellezza”.
La Ciclovia della Magna Grecia e' un progetto che la Regione Calabria (ente capofila) condivide con la Regione Basilicata e la Regione Siciliana. Approvato il progetto in via definitiva dal Ministero delle Infrastrutture lo scorso aprile, che ha assegnato un finanziamento di 272 mila e 477 euro per la realizzazione dell’opera. L’itinerario ciclabile, è inserito nell'elenco delle dieci piste ciclabili che dovrebbero unire tutta l'Italia in un unico Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche; il sistema delle ciclovie rientra nel Piano nazionale del Turismo che destina cospicue risorse finanziaria, alla progettazione e alla realizzazione degli itinerari ciclabili nazionali. Un percorso di oltre 1000 km che attraversa i territori che furono dei popoli della Magna Grecia. Dalla Basilicata, si entra in Calabria dal lato Tirrenico, a Maratea, poi si scende scende fino a Reggio Calabria per poi prendere due strade diverse: una risale la Calabria dal versante ionico fino a Metaponto; l'altra riprende da Messina e si spinge fino a Pozzallo, toccando Catania, Siracusa e Pachino. Sul territorio calabrese, collegamento trasversale, collega il versante ionico con il tirreno in corrispondenza dell'istmo Catanzaro Lido-Lamezia Terme.
"La Ciclovia della Magna Grecia” è parte integrante di uno scenario programmatico e strategico piu' ampio che vede questa infrastruttura inserita negli itinerari ciclabili di lunga percorrenza che interessano l'intero territorio europeo. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno. "Questa infrastruttura - ha detto l'assessore Musmanno - rappresenta la parte terminale dell'itinerario 'Eurovelo 7, che attraversa il continente europeo per circa 7.400 chilometri lungo la direttrice nord-sud e va da Capo Nord in Norvegia fino all'isola di Malta nel Mediterraneo, passando per Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. "La Rete - ha concluso Musmanno - si compone di elementi lineari (itinerari o percorsi), di Primo e Secondo livello, e di elementi puntuali (nodi), funzionali a possibili e diversificate modalita' di fruizione, accesso e connessione del territorio regionale. Nell'ambito della suddetta Rete la Ciclovia della Magna Grecia e' compresa nella Rete di Primo Livello"
"La Ciclovia della Magna Grecia - ha detto il presidente Oliverio - rappresenta un altro importante tassello che s'inserisce in un mosaico che corrisponde pienamente ad una visione dello sviluppo della nostra terra, ad un'idea di Calabria innovativa, attrattiva ed ecosostenibile che puo' e deve puntare sulla valorizzazione dei suoi 800 chilometri di costa, dei suoi parchi naturali e del suo immenso patrimonio culturale, unico al mondo, che non e' e non sara' mai delocalizzabile. Il mare, da solo, non basta a far crescere il turismo in Calabria. Le fabbriche si spostano e si delocalizzano, a seconda delle convenienze; la nostra storia, i nostri monumenti, il nostro patrimonio storico ed archeologico non puo' essere delocalizzato da nessuna parte: e' unico ed e' qui, nella nostra regione”. “Per favorire questo tipo di turismo fortemente legato al territorio ha proseguito il presidente Oliverio- ci siamo dotati di una importante rete di ciclovie, gia' operative, come la 'Norman Douglas Ultra Trail', che ripercorre il cammino fatto dallo studioso inglese agli inizi del '900 e abbiamo programmato la Ciclovia della Magna Grecia, la piu' lunga del Mediterraneo, che percorre le coste della Calabria, e una seconda ciclovia, quella appenninica che, partendo dal Parco del Pollino, attraversera' tutti i nostri parchi fino a Reggio Calabria.