“Serve un innesto di giovani energie nella pubblica amministrazione, a partire dai musei, dove al momento il tema del personale è un problema serio, perché nell’incrocio tra turn over e quota 100 c’è una carenza del 32% in tutta Italia”. Lo ha detto il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, rispondendo al question time dell’On. Antonio Tasso alla Camera dei Deputati sulla fruizione dei siti culturali in provincia di Foggia. “Il Castello di Manfredonia - ha spiegato il ministro - è interessato da un restauro complesso che secondo il cronoprogramma finirà nella parte edilizia a settembre e in quella dell'allestimento a fine 2020. Non si tratta dunque di un problema del personale, che invece c'è al Parco di Siponto così come al museo archeologico di Daunia”.
Per sopperire all’esigenza è stata già fatta una selezione di 1.052 unità, poi sospesa per l’emergenza ma che a breve riprenderà. Inoltre è di prossima pubblicazione un altro bando con la possibilità di usare Ales (la società che supporta il Mibact nelle sue strategie di tutela e valorizzazione del patrimonio nazionale) per consentire le aperture dei luoghi culturali. “Ho posto il tema in Consiglio dei ministri e penso che dovrà passare anche per il Parlamento: tra esigenze di età media e processi di digitalizzazione credo che sia giunto il momento di inglobare giovani in grado di accompagnare il processo di modernizzazione tecnologica e semplificazione. Questo può consentire non solo l’apertura dei musei, ma un aiuto anche per tutta la pubblica amministrazione” ha terminato.
“Sono soddisfatto della risposta del ministro – ha dichiarato il deputato Tasso – a cui ho offerto piena collaborazione per il coordinamento delle associazioni territoriali accreditate, di promozione artistica, archeologica e turistica che potrebbero sopperire alla carenza di personale in un momento così drammatico ed emergenziale”.
D’altra parte il senatore di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra è intervenuto proprio sulla questione dell'impiego, sempre più frequente, del personale della Ales nei siti cultuali e negli uffici del Mibac , invece di incrementare, con assunzioni immediate, il personale del ministero. “Spieghi il ministro per quale ragione abbia scelto di destinare ingenti risorse a favore della 'Ales S.p.A.'per lo svolgimento di accoglienza e vigilanza negli istituti e luoghi della Cultura. Piuttosto avrebbe potuto avviare procedure concorsuali destinate all'assunzione di personale in modo da far fronte al massiccio pensionamento in corso che proseguirà anche nel prossimo biennio. Alla luce della recente crisi sanitaria ed economica risulta assolutamente indispensabile avviare un’attenta attività di revisione e razionalizzazione della spesa pubblica che garantisca l'erogazione di servizi essenziali evitando il rischio di una proliferazione di costi che in questo momento il Paese non può permettersi”.