Un tesoro archeologico sotto le vigne della Valpolicella, in provincia di Verona: un magnifico pavimento a mosaico romano risalente a 1.700 anni fa. Dopo innumerevoli decenni di tentativi falliti, è stata riportata alla luce parte della pavimentazione e delle fondamenta di una villa di età romana ubicata a nord di Negrar, scoperta dagli studiosi oltre un secolo fa. Lo rende noto il Comune di Negrar. I tecnici della Soprintendenza di Verona, con un carotaggio mirato del suolo, stanno parzialmente scoprendo i resti del manufatto ancora presenti sotto alcuni metri di terra, con un obiettivo preciso: identificare l'esatta estensione e la esatta collocazione della antica costruzione. La villa secondo gli archeologi risale al terzo secolo dopo Cristo. Successivamente, la Soprintendenza si raccorderà con i proprietari dell'area e con il Comune per individuare le modalità più adeguate per rendere disponibile e visitabile questo tesoro archeologico nascosto da sempre. Il risultato non arriverà a breve e occorreranno risorse rilevanti. "Ma è importante, finalmente, tracciare la strada", spiega una nota. Il Comune "presterà tutta la collaborazione necessaria e ringrazia fin da ora i professionisti della Soprintendenza e i proprietari dell'area per l'unità di intenti e la disponibilità con la quale stanno perseguendo il progetto". (Adnkronos)