Un trend di crescita costante di visitatori quello registrato dalla Reggia di Caserta con oltre 40mila persone che hanno scelto il Complesso vanvitelliano solo nelle festivita' natalizie. Dall'istituzione dei musei autonomi voluta nel 2014 dal Ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e per il Turismo Dario Franceschini, la Reggia ha triplicato il numero dei visitatori, sceso a circa 250.000/anno prima della nomina del direttore Mauro Felicori e ed oggi triplicato con la nuova direttrice Tiziana Maffei. La Reggia di Caserta si conferma cosi' un formidabile attrattore culturale e turistico. I dati dei biglietti delle feste lo attestano: dai 22444 nel 2014 ai 43813 di quest'anno. Sono stati il 30 dicembre e il 2 gennaio i giorni di apertura ordinaria che hanno fatto registrare la maggiore affluenza, con 4518 presenze nel penultimo giorno del 2019 e 4619 nel secondo giorno del 2020 (primo giorno di apertura dell'anno della Reggia di Caserta). Non solo numeri, pero'. La Direzione della Reggia di Caserta ha infatti avviato in questi mesi una valutazione delle potenzialita' e criticita' del complesso, anche attraverso il contingentamento degli ingressi agli Appartamenti storici e un'indagine di soddisfazione del pubblico sui servizi offerti. "L'obiettivo - dice il direttore Tiziana Maffei - e' rendere l'esperienza di visita sempre piu' piacevole e occasione di arricchimento culturale ed emozionale. Il Museo punta, infatti, a una fruizione inclusiva e ampliata quale strumento di crescita e benessere sociale, nell'ottica, tuttavia, dell'esigenza primaria e imprescindibile di tutela dell'inestimabile patrimonio materiale e immateriale in esso custodito".