Il Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo ricorrera' in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR di Latina sulla concessione d'uso della Certosa di Trisulti a Collepardo, dichiarata monumento nazionale nel 1879, all'associazione "Dignitatis Humanae Institute". "Siamo rimasti fedeli al monastero, alla comunità e all'Italia durante la pandemia, quando sarebbe stato facile andarsene". Così Steve Bannon a cui fa capo la Fondazione titolare della concessione, commenta la sentenza del Tar di Latina che ha confermato l'assegnazione della Certosa di Trisulti alla Dignitatis Humanae Institute (Dhi), l'associazione conservatrice che fa capo all'ex capo stratega di Donald Trump ed è diretta dall'inglese Benjamin Harnwell. Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati della Dhi, rigettando l'ordine di sfratto partito lo scorso ottobre dal ministero dei Beni Culturali, che aveva annullato l'assegnazione della gestione del monastero benedettino sulla base della mancanza di requisiti dell'Istituto. Oltre al danno anche la beffa. Il Mibact è stato condannato al pagamento di complessivi seimila curo per le spese e competenze del giudizio. Inoltre la sentenza del tar ha dichiarato “inammissibili gli interventi oppositivi”, presentati dalle associazioni locali del territorio che hanno tentato di intervenire ad opponendum nel procedimento a sostegno del Mibact. Secondo i giudici del Tar, il Mibact, se riteneva false le dichiarazioni presentate in fase di gara, doveva intervenire con un provvedimento penale utile poi per il ricorso al Tar ma solo dopo essere passato in giudicato. Ma l’atto non c’è stato.
"Una brutta notizia che crea forte rammarico". Il vescovo di Anagni-Alatri, mons. Lorenzo Loppa, esprime delusione sulla sentenza del Tar di Latina “Ci eravamo messi a disposizione come diocesi in una cordata per far tornare la Certosa un bene di tutti. Una Certosa che per 800 anni è stata faro di spiritualità e preghiera dovrebbe vedere mantenuta la sostanza della sua finalità".
La Fondazione di Bannon, aveva partecipato e vinto un bando ministeriale e nel 2018, ministro Alberto Bonisoli, ed aveva stipulato un contratto di concessione per 19 anni con la Direzione generale Musei e il Polo museale del Lazio. A ottobre 2019, il Mibact con il ministro Dario Franceschini, anche a seguito di alcune ispezioni, aveva annullato d'ufficio la concessione, perchè “contrariamente a quanto dichiarato al momento della candidatura, l'associazione non risultava in possesso dei requisiti richiesti dal Bando”.
E’ il risultato, questo della decisione del Tar, che riguarda il primo round di una partita che si preannuncia molto complicata. Ora inizia il secondo round con l’annunciato ricorso al Consiglio di Stato da parte del Mibact.
Spiega all'Adnkronos Nicola Fratoianni, deputato di Leu e portavoce di Sinistra Italiana, che si batte perché il progetto non vada a buon fine e che il monumento torni al pubblico: "la sentenza del Tar di Latina non è una buona notizia per tutti coloro che, in questi anni, si sono battuti per impedire che uno splendido esempio di arte e cultura, com'è la Certosa di Trisulti, resti nelle mani della Dhi" e prosegue “ ma si va avanti. Intanto c'è il Consiglio di Stato, che mi auguro ripristini una condizione positiva e poi, qualora, non ci si riuscisse vedremo come intervenire. La vicenda resta aperta, la battaglia non è chiusa e io ho intenzione di continuarla".