La Festa dei Lavoratori del Primo Maggio, che nel Paese durano cinque giorni, è stata in Cina l’occasione per la ripartenza ufficiale del turismo. Nei primi quattro giorni della vacanza - fa sapere il ministero della Cultura e del turismo - si sono già registrati quasi 104 milioni di viaggi a scopo turistico e il settore ha già generato 43,23 miliardi di yuan (circa 6,12 miliardi di dollari) di ricavi ed è stato registrato un solo un nuovo caso confermato di contagio arrivato dall'estero. Le autorità hanno consentito una riapertura sicura e graduale dei siti turistici in tutta la Cina, che a loro volta, hanno attivato un sistema di controllo dei flussi di visitatori, per prevenire eventuali assembramenti, oltre all’adozione di sistemi di prenotazione e di sensibilizzare l'opinione pubblica su prevenzione e contenimento dell'epidemia. Il ministero della Cultura e del turismo e la Commissione Sanitaria Nazionale cinese hanno richiesto ai siti turistici che riaprono al pubblico di non accogliere piu' del 30% della propria capacita' giornaliera di visitatori, precludendo inoltre l'accesso alle attrazioni al chiuso durante l'epidemia. I siti turistici della capitale stanno invece adottando un avanzato sistema di prenotazione nominativo per limitare gli afflussi ed evitare assembramenti. All'ingresso viene misurata la temperatura corporea ai visitatori, che sono inoltre tenuti a presentare i codici sanitari e a indossare le mascherine per tutta la durata della visita.
Secondo Wang Xiaosong, presidente dell'agenzia di viaggi online Lvmama.com, durante le vacanze del 1 maggio i viaggiatori cinesi hanno infatti orientato la propria attenzione dagli spostamenti su lunghe distanze a trasferte piu' brevi, alla ricerca di un'esperienza turistica migliore e piu' sicura.
"In passato, la sezione di Mutianyu della Grande Muraglia, a nord-est di Pechino, accoglieva principalmente visitatori cinesi di altre citta' o turisti stranieri", spiega Luo Xing, vice direttore generale esecutivo di una societa' che gestisce il sito. "A causa dell'epidemia, assistiamo invece a un maggior afflusso di turisti da Pechino". La citta' di Pechino il 30 aprile ha abbassato il livello di allerta di un grado dal livello massimo, consentendo alle persone provenienti da regioni cinesi a basso rischio epidemico di non sottoporsi piu' alla quarantena domiciliare di 14 giorni al loro arrivo. I dati diffusi dal gruppo Trip.com, la principale piattaforma turistica digitale del Paese, dimostrano che le ricerche e le prenotazioni di soggiorni, noleggio di automobili e biglietti per le attrazioni turistiche a Pechino durante le festivita' del primo maggio hanno raggiunto i massimi nel mese di aprile. Si prevede che al termine dei 5 giorni festivi, i turisti cinesi abbiano compiuto oltre 117 milioni di viaggi su tutto il territorio nazionale.
Secondo le stime della China Tourism Academy, i viaggi totali all'interno del Paese subiranno una contrazione di 932 milioni nell'intero 2020, mentre nel primo trimestre si avrà una riduzione del 56% rispetto allo stesso periodo del 2019. I ricavi del settore diminuiranno di 1.180 miliardi di yuan. Il settore turistico cinese mira a uno sviluppo a lungo termine per compensare le perdite imposte dal virus avvalendosi di infrastrutture sempre piu' "intelligenti”. Secondo Dai Bin, presidente della China Tourism Academy, i fondamenti della crescita a lungo termine del settore del turismo in Cina rimarranno invariati, mentre le aziende turistiche locali potranno superare questo momento difficile finche' riusciranno a migliorare l'innovazione dei prodotti e ad adeguare la strategia di mercato in un periodo tanto particolare.
Con una mostra "Tribute Da Vinci", inaugurata a Changsha, capoluogo della provincia dell'Hunan, anche la Cina rende omaggio a Leonardo Da Vinci nel 500 anniversario della sua morte. La mostra è composta da sei sezioni: i dipinti, i manoscritti, i modellini dei macchinari inventati da Leonardo, una dedicata all'esperienza con gli occhiali in realta' virtuale, una sala per la visione immersiva, una interattiva e il negozio. L'area dei dipinti ad olio e' dotata di immagini ad alta definizione del Museo Leonardo Da Vinci dell'Italia, in cui i dettagli sono accuratamente riprodotti attraverso la tecnologia microspray. La mostra e' sponsorizzata congiuntamente dal Museo Leonardo da Vinci dell'Italia, da Beijing Grand Wonder e Changsha IFS. Ospitata dalla Hunan RUIZHI Exhibition e ha ricevuto il sostegno accademico dello Humanities College della Central Academy of Fine Arts e del Renaissance Research Institute della Renmin University of China.