Le Gallerie dell'Accademia di Venezia si arricchiscono di una nuova opera grafica, il disegno Senza titolo-studio da Francesco Pianta di Georg Baselitz, pittore e scultore tedesco che ha deciso di donare il proprio lavoro al museo veneziano. L'acquisizione del disegno rappresenta la volonta' di dare vita a un "fondo di opere d'Arte contemporanea", che, oltre ad implementare la collezione di disegni novecenteschi del Museo, vuole mettere in relazione il lavoro di importanti artisti contemporanei con la collezione permanente. L'opera di Baselitz entrera' a far parte del Gabinetto di Disegni e Stampe delle Gallerie dell'Accademia, una delle piu' prestigiose raccolte di grafica conservata in una collezione pubblica italiana, ricca di 2697 disegni antichi e 1040 stampe e comprendente il ben noto nucleo di lavori di Leonardo da Vinci oltre che capolavori di Raffaello, Michelangelo, Duerer, Tintoretto, Piazzetta, Canaletto e molti altri importanti artisti. "La scelta di aprire le porte delle Gallerie al contemporaneo e lasciarne traccia attraverso uno specifico fondo - osserva Giulio Manieri Elia, Direttore del Museo- dedicato in particolare agli artisti che sono stati e che verranno ospitati dalla nostra Istituzione, si ricollega alle origini del Museo: quando furono fondate circa due secoli fa le Gallerie, animate dallo straordinario dinamismo culturale di Leopoldo Cicognara e Antonio Canova, gia' miravano a valorizzare la produzione artistica coeva accanto ai capolavori antichi". Il disegno di Baselitz e' stato eseguito nel 1965 a Firenze, nel corso del primo soggiorno in Italia dell'artista, svoltosi per sei mesi presso Villa Romana a Firenze. In questi mesi di cruciale importanza sarebbero nati i primi studi per la fondamentale serie degli Helden (Gli Eroi) ma, prima di conferire una svolta al suo stile, Baselitz aveva realizzato disegni che ancora riflettevano i modi delle opere dei primi anni Sessanta, create sotto l'influsso di Antonin Artaud e nel periodo dei Manifesti Pandemonici. (Ansa)