Si comincia a fare il pre-consuntivo, dopo quasi un anno, per Matera capitale europea della cultura. L’occasione è stata la partecipazione a Bruxelles della Fondazione Matera Basilicata 2019 alla Settimana della cucina italiana organizzata dall'Ambasciata italiana a Bruxelles. Una serie di attività finalizzate a far conoscere il viaggio di Matera Capitale europea della cultura svolto nel 2019 e le prossime iniziative in programma nel mese di dicembre. Tra le iniziative a Bruxelles, in evidenza, due mostre: la mostra "La città EUemozionale" comprendente i video delle principali iniziative svolte a Matera e in Basilicata nell'ambito del programma culturale di Matera 2019 e una selezione di foto della mostra "Visions from Europe" prodotta insieme a Canon, Matera European Photography in partnership con Matera diffusa. Le due mostre, nella Galleria d'arte Dauwens & Bernaert, resteranno aperte per una settimana. Con l’inaugurazione delle due mostre il direttore della Fondazione, Paolo Verri, e la manager Sviluppo e relazioni internazionali, Rossella Tarantino, hanno presentato, una sintesi, del lavoro svolto fino ad oggi: vendita di circa 80 mila passaporti (54 percento cittadini permanenti, 46 percento cittadini temporanei); circa 312 mila accessi a 940 eventi; 450 artisti coinvolti fino ad oggi, dei quali 193 internazionali; 16 mila cittadini coinvolti attivamente per 325 luoghi della Basilicata; 46 milioni di euro di budget impegnato (non ancora interamente speso) nel periodo 2015-2019.
"Abbiamo rispettato tutto quello che avevamo scritto nel dossier", ha detto Verri. "Il risultato è sotto gli occhi di tutti in termini di visibilità della città a livello internazionale. Matera oggi è una città riconosciuta ovunque e i dati ci dicono che siamo la capitale europea della cultura che più di altre ha sviluppato una maggiore attrattività". Rossella Tarantino si è invece soffermata sulla originalità dei progetti messi in campo, l'85 percento del programma culturale, e su alcuni principali elementi come la co-creazione sperimentata con alcune fra le più prestigiose istituzioni culturali europee, la partecipazione dei cittadini e le residenze artistiche che in questi giorni stanno portando nelle case di 11 comuni della Basilicata produzioni di straordinario livello".
Per quanto riguarda la comunicazione di Matera 2019, è stata illustrata da Serafino Paternoster, coordinatore dell'Ufficio stampa, la strategia comunicativa, che ha consentito a Matera 2019 di essere raccontata a livello locale, nazionale, europeo e internazionale. E’ stata messa sul tavolo, dal coordinatore dell'Ufficio stampa, una proposta per il futuro, per le attività di comunicazione delle Capitali europee della cultura, che prevede la realizzazione di specifici servizi come un sito internet dove far confluire i dossier, i programmi e le attività delle Ecoc, e organizzando incontri per rendere più forte la rete della comunicazione delle città e gli scambi di buone pratiche. Le istituzioni europee potrebbero individuare, attraverso un bando pubblico, una emittente televisiva europea capace di raccontare il lavoro fatto in ciascuna Capitale. Subito dopo è intervenuta Rita Echeverria, international account manager di Euronews, l'emittente televisiva internazionale che nel 2019 ha raccontato attraverso la tv e i suoi canali digitali in tutta Europa e in 12 lingue, il lavoro di Matera 2019 svolto fino ad oggi. Un'attività di racconto seguita da 10.6 milioni di persone raggiunte in Europa, 122 milioni di contatti generati.