Oggi, 25 marzo, data in cui, secondo gli studiosi, ha avuto inizio il viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si festeggia il primo Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo. Nonostante il momento di particolare difficoltà che il Paese sta attraversando a causa dell'emergenza Coronavirus, le numerose iniziative già previste per celebrare il Sommo Poeta avranno comunque luogo, ma si sposteranno sulla rete. L'invito è quello di riscoprire Dante e leggere le sue opere, a tal proposito il Mibact e il Miur insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina Commedia per raccontare quanto la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell'identità italiana.
Gli Uffizi, per festeggiare il Dantedì, hanno lanciato tre iniziative. La prima riguarda l'acquisto di un dipinto, “Francesca Da Rimini nell'Inferno dantesco”, di Nicola Monti, esponente di spicco della pittura protoromantica e grande ammiratore di Michelangelo; l'opera trae ispirazione dal noto episodio del canto V dell'Inferno della Divina Commedia. La seconda riguarda invece la creazione, sul sito www.uffizi.it, di un'esposizione virtuale dedicata a Dante intitolata “Non per foco ma per divin’arte. Immagini dantesche dalle Gallerie degli Uffizi”: una scelta di 11 opere appartenenti alla collezione delle Gallerie, dipinti, disegni e sculture dal Quattrocento all’Ottocento che racconteranno la figura, i personaggi e la fortuna dell’Alighieri nella storia dell’arte. Tra queste il celeberrimo affresco di Andrea del Castagno raffigurante il Poeta e scene dalla Divina Commedia come “La Selva Oscura” di Federico Zuccari e “l’Ingresso nell’Ade con Virgilio” di Livio Mehus, oltre a capolavori di Cimabue, Giotto, Botticelli e Pio Fedi. La terza, infine, è un tour negli “inferi” sotterranei medievali degli Uffizi: attraverso due video che verranno caricati sulla pagina Facebook degli Uffizi, gli utenti saranno condotti alla scoperta dei sotterranei della chiesa medievale di San Pier Scheraggio, inglobata nel XVI secolo da Giorgio Vasari nella fabbrica degli Uffizi; questo viaggio virtuale negli scavi dell’antico edificio riporterà i visitatori indietro nel tempo, alla Firenze di primo Trecento quando nel luogo si riuniva il Consiglio del Popolo di cui fu membro Dante Alighieri.
Sempre nell'ambito delle iniziative promosse in occasione del Dantedì, obiettivo comune dell’Opera di Santa Croce e dell’Opera di Santa Maria del Fiore sarà promuovere una pacificazione definitiva tra Dante e Firenze. “La Basilica di Santa Croce, come spazio della memoria della cultura italiana, si propone di svolgere il ruolo di luogo della riconciliazione tra il Poeta e Firenze”, sottolinea Irene Sanesi, presidente dell’Opera di Santa Croce. “L’imponente tomba vuota e la statua di Dante sul sagrato - continua la Sanesi - sono i simboli di una volontà di riappacificazione incompiuta che adesso, con il primo Dantedì del 25 marzo 2020 e soprattutto in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante del 2021, può trovare un nuovo corso”.
Anche la Rai parteciperà attivamente alla celebrazione del Sommo Poeta. Rai Teche ha infatti selezionato delle lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo che saranno programmate in pillole di 30” nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play.
Da segnalare inoltre, in ultima battuta, che sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della Sera sarà trasmesso un filmato realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì con i preziosi contributi di importanti personalità del panorama culturale italiano, tra cui Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della Sera e promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti e Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca.