Sembra che la voglia di viaggiare in Italia per il turismo straniero, nonostante la crisi sanitaria del Covid-19, non si è affatto spenta. Lo dice, dati alla mano, il bollettino di questa settimana dell'Enit che scatta una nuova fotografia sul turismo italiano con colori che tendono al rosa. Fanno sapere con una nota congiunta Mibact ed Enit che i dati rilevato mostrano un incremento della percentuale di sentiment positivo sui social (da 4,0% a 4,3%) che si accompagna a manifestazioni di solidarietà nei confronti dell'Italia, i cui valori sono di tendenza e il vivere all'italiana e' sempre più esemplare. L'ascolto dei social evidenzia come con l'estate alle porte, ci sia nonostante il Covid, il desiderio di vacanze e la ricerca della parola turismo. Dal 18 marzo al 30 aprile, si contano un totale di 617,4 mila mentions della Penisola di cui 32,6 mila comparse sul web e 584,8 mila dai social che hanno prodotto 186,4 milioni di interazioni, una campagna promozionale spontanee da 331 milioni di euro. Nel corso nelle ultime due settimane e' cresciuta progressivamente l'incidenza percentuale delle citazioni che contengono riferimenti al tema turismo. Le reazioni dell'ultima settimana mostrano 20.800 reazioni di gradimento, 3.700 di empatica tristezza, 1.400 di affetto e 1.300 di stupore.
Nella settima settimana, osservata dall'ufficio Studi Enit, l’andamento degli arrivi aeroportuali nel 2020 è ancora molto debole con perdite dal 1 gennaio al 26 aprile del -63,4% rispetto allo stesso periodo del 2019 (che sale a -94,7% da marzo e aprile), proseguendo il trend di calo profondo, dovuto alla domanda internazionale fermata dalle restrizioni antivirus. Scendono gli arrivi dal mercato cinese allo -77,4% (valore massimo) e dagli USA (-71,7%), contro il calo inferiore del -54,5% registrato dalla Russia.
Sul fronte delle prenotazioni per il periodo estivo giugno-agosto, la situazione per l’Italia, nonostante il drammatico calo delle prenotazioni, non sembra essere “disperata” nel confronto con gli altri paesi europei ed anzi evidenzia un segnale a sostegno della previsione che nel triennio prossimo, l’Italia recupererà a pieno il suo posizionamento del 2019 sul mercato internazionale del turismo e lo superera' con un totale di visitatori del +4%, trend dettato dal turismo domestico. Dai dati rilevati da Enit, il numero delle prenotazioni aeroportuali riporta il trend tra i diversi Paesi europei in equilibrio: in Italia si contano 407 mila prenotazioni (-68,5%), in Spagna 403 mila (-63,7%) ed in Francia 358 mila (66,3%). Le strutture ricettive registrano una minore disponibilita' di posti letto per il mese di giugno, un segnale che lascia ben sperare. E anche il prezzo medio delle camere invendita sulle OTA che ha subito un calo generalizzato a febbraio e marzo, si sta risollevando in tutta Italia gia' in previsione del mese di giugno.
La lettura dei dati sulla situazione mondiale degli arrivi aeroportuali internazionali tra gennaio e marzo 2020, evidenzia un calo generalizzato del -38,2% rispetto al I trimestre del 2019, che vede in testa la diminuzione in Asia e Pacifico con il -48,7%, seguita al secondo posto dall'Europa col -36,4%, dall'Africa e Medio Oriente col -29% e dalle Americhe al -26,7%. In Europa e' l'area del Centro-Est europeo a subire il calo piu' profondo pari al -40,7%, seguita dall'Europa Occidentale col -39,7% e dal Sud Europa col -39,2% mentre l'Europa del Nord limita il danno al -33,9%.
Anche l’Unione europea si è mobilitata per “risollevare” il settore che con quasi il 12% dell'occupazione totale, rappresenta la quarta categoria di esportazione dell'UE che genera entrate per oltre 400 miliardi di euro. Per le imprese del turismo, sono già attivi degli strumenti di sostegno economico a cui e' possibile accedere e su cui Enit fornisce un aggiornamento costante. Ecco le tre principali iniziative:1) Coronavirus Response Investment Initiative, ovvero una manovra che permettera' alle autorita' pubbliche di riorientare gli importi non utilizzati nell'ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei anche nel settore del turismo. Con il via libera del Parlamento europeo, ricevuto nella sessione plenaria straordinaria del 26 marzo, l'iniziativa e' entrata in vigore il 1 aprile. 2) La Commissione ha fornito 1 miliardo di euro dal bilancio dell'UE come garanzia al Fondo Europeo per gli investimenti, per rafforzare gli strumenti finanziari esistenti (il Cosme). Cio' dovrebbe mobilitare 8 miliardi di euro di finanziamento del capitale circolante e sostenere almeno 100 mila piccole e medie imprese e piccole societa' a media capitalizzazione nell'UE, anche nel settore del turismo. 3) Sure - strumento per mitigare i rischi della disoccupazione in caso di emergenza, per coprire la cassa integrazione e favorire la riduzione degli orari di lavoro in direzione dei Part-Time. Il fondo dovrebbe mobilitare risorse finanziarie fino a 100 miliardi di euro.