Ancora 80 opere d'arte mancano all'appello agli Uffizi. Lo ha dichiarato Eike Schimdt, direttore del complesso museale fiorentino, al termine della presentazione della mostra “Ai piedi degli dei”, allestita nel Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti fino al 19 aprile 2020. Le opere mancanti sono state trafugate negli anni passati, in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto per mano dei nazisti. “Non tutte le opere sono della stessa importanza”, ha però precisato Schimdt; “alcune decine sarebbero certamente da deposito e questo è da considerare, ma sono state tutte rubate e vanno riportate in Italia”. Attualmente sul futuro di queste opere non si possono fare previsioni concrete, ma il direttore del rinomato museo di Firenze e tutto il suo apparato si sono già mobilitati.
Lo scorso luglio ha fatto ritorno agli Uffizi il “Vaso di Fiori”, quadro realizzato dall'artista olandese Jan van Huysum, che era stato trafugato 75 anni fa in occasione dell'invasione nazista. Il processo di restituzione è stato lungo e laborioso ed è stato portato a termine solo grazie ad un'opera di diplomazia culturale tessuta tra Italia e Germania coadiuvata dal lavoro svolto dal Comitato integrato per il recupero e la restituzione dei beni culturali e dalla Procura di Firenze. La speranza è che le opere ancora mancanti agli Uffizi possano farvi ritorno in tempi più brevi.