Foto: 1)Shota Nagase (Giappone); 2) Kaushik Majumder (India); 3) Mauro Lovecchio (Italia); 4) Ayman Loftfy (Egitto);
Si è inaugurato il 26 agosto a Yerevan il “1st Armenian International PhotoFestival” un evento eccezionale per qualità e numero dei partecipanti. Autrice e curatrice del progetto la fotografa armena Tatev Azatuhi Mnatsakanyan che, con i patrocinio della città di Yerevan, ha praticamente ‘invaso’ la capitale armena con mostre ed installazioni di circa 500 partecipanti provenienti da 16 Paesi fra cui l’Italia, la Francia, l’Iran, la Russia, il Giappone, l’India, la Polonia, l’Unheria, la Danimarca, Spagna, Egitto, Argentina.
Fra i partecipanti onorari tre gli italiani: Mauro Lovecchio, Raffaele De Pascalis e Emanuele Cosmo.
Più di trenta gli spazi espositivi nel centro di Yerevan! Dal parco presidenziale di Batamyan a quello dell'Assemblea Nazionale all’ ex edificio del Ministero degli Affari Esteri nella centralissima Piazza della Repubblica, alla Moschea Blu, stazioni della Metropolitana, Aeroporto, luoghi privati, quali il Dvin Hotel che ha ospitato la cerimonia di premiazione, l’Elite Plaza, Piazza Grande, Radisson Blu, Silk Strada, Norden Avenue, musei e gallerie. Uno straordinario sforzo organizzativo che permetterà per un mese (fino al 28 settembre) di percorrere le tendenze fotografiche internazionali dei più rappresentativi fotografi e delle loro poetiche, fra gli altri lo spagnolo Antonio Mora, l’egiziano Ayman Lotfy, i giapponesi Nob Kataoka e Naoyuki Ogino, i danesi Randi Kornerup-Bang e Leif Dræby. Un periodo che sarà caratterizzato da incontri con gli artisti, seminari, workshop dai temi più disparati, quale quello dell’artista giapponese Shota Nagase sull’uso e le qualità di stampa su carta di bambù.
La cerimonia di premiazione del primo Armenian International Photo Fest si è tenuta alla Dvin Music Hall il 26 agosto. Alla cerimonia hanno partecipato l'Ambasciatore del Giappone in Armenia Jun Yamada e in rappresentanza dell’ambasciatore italiano in Armenia, Vincenzo Del Monaco, Annarosa Colangelo.
Tre i premi assegnati: la medaglia d'oro del festival è andata all'indiana Kaushik Majumder per la foto "Race". Il rappresentante dell'Armenia Yesayi Durmuzyan ha vinto l'argento per la sua foto del Lago Sevan; il terzo premio è stato assegnato all’iraniana Kaushik Majumder. Altri premi speciali sono stati attribuiti dall'Assemblea nazionale, dall'ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Armenia, dalla compagnia di professionisti, da Photolure e dalla fabbrica di vino Ijevan (tra i principali partners di supporto dell’iniziativa), premio conferito all’italiano Mauro Lovecchio