Grazie a 14.237 donazioni a favore del patrimonio culturale italiano gli introiti hanno superato i 435 milioni di euro, aumentando di oltre 25 milioni di euro in sei settimane.
Sono 3.538 gli interventi registrati sul sito artbonus.gov.it che hanno ricevuto erogazioni liberali per il restauro, la protezione dei beni culturali e il sostegno delle attività delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione. È quanto si legge in una nota del Mibact. ”I numeri sono molto significativi- sottolinea il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini- l'ArtBonus sta funzionando bene e in pochi anni è diventato un modello in tutta Europa”.
L'agevolazione fiscale del 65% è attualmente una delle più vantaggiose misure per incoraggiare il mecenatismo in Europa. Gli ultimi dati evidenziano che le donazioni si concentrano prevalentemente nelle regioni del centro Nord, mentre la misura ancora fatica nel Mezzogiorno. La classifica regionale vede in testa la Lombardia con 175.073.257 euro, a seguire il Piemonte 58.092.655 euro, il Veneto con 54.243.540 euro, l'Emilia Romagna con 48.972.314 euro e la Toscana con 46.501.347 euro.
“Investire in cultura non è solo un dovere costituzionale, politico e morale ma anche una grande opportunità per far crescere significativamente la nostra economia in modo intelligente e sostenibile” conclude Franceschini. E proprio gli ultimi dati del 'The Spectator Index' vedono l'Italia come paese culturalmente più influente al mondo.