"Bergamo e Brescia sono Capitali italiane della Cultura per il 2023. Bergamo e Brescia insieme". Lo afferma il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dalla sua pagina Facebook. "Unite da ciò che sempre le ha caratterizzate e rese famose nel mondo: l'arte, la storia e la tradizione", dichiara Fontana in riferimento alle due città, aggiugendo: “E' sufficiente pensare alla Citta' Alta o al Museo di Santa Giulia per comprendere come Bergamo e Brescia meritino questo riconoscimento. Tutta la Lombardia sosterrà Bergamo e Brescia per questo importante evento", conclude.
E’ quasi una certezza: Bergamo e Brescia rappresenteranno le capitali italiane della cultura 2023. Il passo decisivo è stato realizzato con l’approvazione in Commissione Bilancio alla Camera, nell’ambito dei lavori sulla conversione del decreto Rilancio, dell’emendamento che conferisce il titolo alle due città, luoghi simbolici poiché costituiscono le aree maggiormente segnate dai contagi da coronavirus. L’emendamento è stato richiesto da Devis Dori, deputato bergamasco del Movimento 5 stelle. In seguito ai prossimi ed ultimi passaggi in aula, in programma nei prossimi giorni, il via libera sarà certo ed ufficiale.
“Siamo felici e onorati per questa prima decisione” dichiara il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, commentando una decisione che “ci ha colti di sorpresa ma ci riempie di orgoglio. Vi leggiamo infatti la condivisione della sfida che Bergamo e Brescia hanno inteso lanciare insieme attraverso la candidatura congiunta: unire le forze per rilanciare attraverso la cultura un territorio colpito come nessun altro dall’epidemia Covid-19, fare della cultura una bandiera della rinascita delle nostre città. Aver fin d'ora fissato il traguardo del 2023 ci consente di avviare un lavoro di progettazione che vogliamo il più possibile corale ed inclusivo, convinti che la cultura, prim'ancora che una fondamentale leva di attrattività turistica, possa rappresentare una cura preziosa per le nostre comunità ferite.”
La candidatura era sorta anche per merito del grande lavoro di Ubi Banca, che ha incoraggiato sin da subito l’iniziativa. Tutte le associazioni culturali della città, da quelle più internazionali fino ad arrivare alle realtà più contenute, hanno reagito alla notizia della candidatura congiunta Brescia Bergamo Capitali della cultura 2023 con grande entusiasmo, con l’intenzione di offrire il proprio aiuto attraverso idee e progetti e di assistere in prima persona ad un rinnovamento che dovrà coinvolgere tutti i settori della cultura.