Foto: un'opera del writer Millo sulla facciata del Palasport di Terlizzi.
In fatto di street art, la Puglia non ha rivali. Con l'approvazione in via definitiva in consiglio regionale della proposta di legge recante “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della street art”, sottoscritta dai consiglieri Enzo Colonna e Sabino Zinni, l'arte urbana nel tacco d'Italia diventa legge e ottiene così un riconoscimento “ufficiale”. Si tratta di una novità assoluta a livello nazionale. La notizia arriva dopo l'annuncio di pochi giorni fa da parte della Giunta regionale di un investimento, nell'ambito del programma di riqualificazione “Sthar Lab”, di quasi 4 milioni di euro per la promozione della street art nei luoghi pubblici, la misura a sostegno dell'arte urbana più ingente che una pubblica amministrazione abbia mai varato finora, almeno in Italia.
Oltre a tutta una serie di azioni di supporto a favore di enti pubblici, nella proposta di legge approvata viene stabilito che i singoli Comuni redigano un elenco di spazi - pubblici o privati - che nel loro territorio sono a disposizione dei writer. È l'evoluzione di quell'albo dei writer voluto nel 2012 a Bari - fu il primo caso in Italia - e che ora si estende di fatto a tutto il territorio regionale. La Regione si impegna inoltre a censire periodicamente gli interventi di street art realizzati, in modo da diffonderne la conoscenza attraverso i suoi portali, primo fra tutti cartapuglia.it, dedicato alla Carta dei beni culturali della Puglia. Infine, viene istituito un premio annuale, “Best street art work”, da attribuire alle migliori opere di street art realizzate sul territorio.
Già nell'estate del 2019 la Regione Puglia aveva mostrato forte interesse nei confronti dell'arte urbana, mettendo a disposizione 450 mila euro in tre anni per i Comuni interessati a riqualificarsi attraverso opere a cielo aperto creative realizzate con vernici spray. Alla call hanno risposto 91 amministrazioni e sono stati 11 gli interventi subito realizzati.
Il recente avvio da parte del Mibact di programma di ricognizione sul territorio nazionale delle opere di street art, dai murales ai graffiti, in collaborazione con Inward, l'Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, dimostra che l'arte urbana in Italia sta acquisendo una sempre maggior rilevanza. Come dichiarato dal consigliere Colonna, “questa particolare forma di creatività contemporanea ha rappresentato e rappresenta l’innesco per attivare energie vitali e positive, soprattutto dei più giovani, con un interesse crescente da parte di un pubblico sempre più vasto, soprattutto se elaborate ed accompagnate da processi di partecipazione e di coinvolgimento dal basso”.