18 opere murali realizzate da alcuni degli artisti di punta della urban art internazionale (oltre 400 sono stati i partecipanti) ispirate ai 17 Goal ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile elaborati dall'Onu più il Goal Zero, pensato proprio da Lavazza. Sono le opere della mostra, ospitata dai Musei Reali nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda e nei Giardini Reali, che rientra nel progetto: “TOward2030 . What are you doing?” ideato da Lavazza e dalla Citta' di Torino con lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilita' attraverso il linguaggio della street art. Torino, che vanta una tradizione muralistica, e' la prima citta' al mondo ambasciatrice dei Goal, un laboratorio in cui l'arte urbana e' portatrice di un messaggio legato al futuro del Pianeta.
Vincitore del contest, con un premio di 10.000 euro, l’artista inglese Rob Thomas (nome in codice Prickly Sauce) che ha sviluppato l'obiettivo numero 16, Pace, Giustizia e Istituzioni solide.
La mostra e' curata da Roberto Mastroianni e Filippo Masino. Il percorso espositivo, ricco di fotografie e filmati degli artisti al lavoro, e' allestita nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda di Torino, mentre nel Boschetto dei Giardini Reali sono riproposti gli scatti delle 18 opere di arte urbana. Sara' visitabile fino al 17 gennaio 2021.
«L'arte si è sposata con la sostenibilità, i muri di Torino si sono colorati di messaggi positivi e di impegno responsabile e le 18 opere di arte urbana hanno reso la nostra città ancora più innovativa» ha commentato Francesca Lavazza, membro della giuria con Evan Pricco, Martha Cooper, Marina Ponti, Wisam Salsaa e i rappresentanti di 17 Ong di tutto il mondo che hanno selezionato i 17 finalisti per ciascun obiettivo.