Foto: Palazzo Barberini, Roma
Il 2020 dei musei italiani comincia con una edizione de record della domenica gratuita, la promozione del ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che realizza l’ingresso gratuito nei musei e nei siti archeologici italiani la prima domenica di ogni mese. Introdotta per la prima volta dal ministro Franceschini nel 2014, dalla prima edizione ad oggi sono stati all’incirca 17 milioni i visitatori dei musei statali che ne hanno usufruito. Ad essi si vanno ad aggiungere i molti altri visitatori dei musei comunali che hanno man mano preso parte alla promozione.
"La cultura è per tutti ed è davvero una festa vedere così tanti cittadini e famiglie andare a visitare i musei delle proprie città. Dalla sua prima edizione del luglio 2014 più di 17 milioni di persone sono andate al museo gratuitamente con questa promozione. Un vero e proprio successo ecco perché la domenica gratuita tornerà a essere permanente tutto l'anno per tutti i musei dello Stato", afferma il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
In questa prima edizione del 2020 in tutto il Paese si è verificato un massiccio afflusso di visitatori fin dalle primissime ore del giorno. Di seguito alcuni dati di domenica 5 gennaio: Parco del Colosseo: 24.191; - Pompei: 11.186; - Giardino di Boboli: 10.275; - Palazzo Pitti: 9.792; - Uffizi: 7.390; - Museo nazionale Romano: 6.957; - Galleria dell'Accademia di Firenze: 6.609; - Museo archeologico nazionale di Napoli: 5.904; - Musei reali di Torino: 5.748; - Gallerie nazionali d'arte antica 5.227 (Barberini: 4.235, Corsini: 992); - Museo e Real bosco di Capodimonte: 4.358(nel bosco); -Palazzo reale di Napoli: 4.201; - Villa d'Este: 4.032; - Pinacoteca di Brera: 4.014; -Galleria Borghese: 1.950; - Paestum: 2.732; - Galleria dell'Accademia di Venezia: 2.596 - Castello di Miramare di Trieste: 2.556 (4.361 al Parco); - Parco archeologico di Ercolano: 2.467; - Terme di Caracalla: 2.283; - Parco archeologico di Ostia antica, 2.076; - Villa Adriana: 1.966; - Palazzo Reale di Genova:1.936. - Cappelle Medicee: 1.880; - Museo del Bargello: 1.850; -Galleria Nazionale dell'Umbria: 1.722; - Parco archeologico dei campi Flegrei: 1.512; -museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: 1.253, - Museo archeologico nazionale di Taranto: 1.190.
Nella giornata di ieri, 5 gennaio 2020, Torino ha visto i suoi musei riempirsi per un inizio anno all’insegna della cultura. E’ stato infatti riproposto il progetto “Domenica al Museo” del Ministero dei Beni Culturali che ha come oggetto l’apertura gratuita dei musei la prima domenica del mese. Un’iniziativa messa da parte per un periodo, che è stata però riconsiderata e messa successivamente in pratica, data la fortuna degli anni passati. A godere maggiormente del progetto, oltre ai musei che vi hanno partecipato, è stato Palazzo Reale, che ha ospitato questa domenica quasi seimila visitatori. Palazzo Reale ha già dato prova in passato di riuscire a migliorare considerevolmente le proprie performance, con un incremento nel 2019 del 23% rispetto al 2018. Si tratta della più grande prestazione a livello locale: l’augurio, ovviamente, è di riuscire a mantenere questi numeri positivi e, se possibile, a superarli.
Il 2020 comincia con lunghe code anche davanti ai musei milanesi. In circa 20mila hanno visitato i siti d’arte civici che ieri hanno garantito l’entrata gratuita per la “domenica al museo” o il pagamento ridotto del ticket. In cima alla classifica il Museo di Storia Naturale con 4.853 visitatori, tra cui diverse famiglie. In seguito il Museo del Novecento il quale, per merito della suggestiva vista su piazza Duomo, è tra i monumenti più amati di Milano. Ieri ha totalizzato più di 4.300 visitatori, mentre l’Acquario civico ha contato approssimativamente 3.700 visitatori. Circa 1.000 le persone che si sono recate alla mostra “Canova. I volti ideali” e alle collezioni della Gam, la Galleria d’Arte Moderna. Numeri importanti anche per la Pinacoteca di Brera, con 4.014 presenze contro i 3 mila - 3.500 di media nelle domeniche gratuite.