In un periodo storico come questo, che vede solo numeri negativi per il turismo, soprattuttoo quello di massa, c’è chi punta tutto sul “turismo lento”, fatto di ippovie, cammini storici e religiosi, ciclovie e relax termale, parchi naturali, arte e cultura, che predilige i piccoli borghi e le piccole strutture di ospitalità come i bed and breakfast e gli agriturismi.
Lo hanno fatto i comuni dei due versanti dell'Appennino, a cavallo tra la Romagna e la Toscana, che si sono uniti in un progetto di promozione e commercializzazione turistica. Un protocollo d'intesa sottoscritto tra 15 Comuni, per favorire la nascita del primo sistema turistico italiano fra due Regioni: Emilia Romagna e Toscana, grazie alla nascita dell'Associazione per la promozione turistica dei Comuni della Romagna Toscana. I 15 Comuni che fanno parte dell’accordo sono: Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Galeata, Santa Sofia, Modigliana, Tredozio, Bagno di Romagna, Sarsina, Verghereto, Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio.
Un totale di 9mila i posti letto e l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, culturale, enogastronomico, naturalistico e termale del loro territorio questo ampio territorio da offrire al mercato turistico, ai tour operator italiani e stranieri.
Già pronta la struttura di gestione: Presidente è Liviana Zanetti, Assessore al turismo di Castrocaro Terme e Terra del Sole; Vice Presidente è Francesco Guidarelli, vicesindaco di Firenzuola, mentre nel consiglio direttivo siedono il vicesindaco di Palazzuolo sul Senio Iacopo Menghetti, l'assessore al turismo di Bagno di Romagna Ricci Francesco e l'Assessore al turismo di Modigliana Rosa Grasso. Il marchio Romagna Toscana è già registrato e fra poche settimane sarà a regime anche il sito www.romagnatoscanaturismo.it