L’occasione è stata la partecipazione del ministro Franceschini al 16° forum del libro "Passaparola" in svolto sabato12 e domenica 13 i a Lecce con il tema "La cultura e' ricchezza”; in una intervista lì rilasciata, ha comunicato la sua idea di portare in Parlamento una legge per l’editoria sul modello dell’attuale legge sul cinema.
Spiega il ministro quanto già anticipato in audizione di fronte alle commissioni riunite Cultura di Camera e Senato:”La legge per la promozione e il sostegno per la lettura approvata alla Camera con un voto raro, quasi unanime, del governo precedente adesso e' al Senato e spero che vada in porto in fretta. Ma non e' l'ultima tappa. Quello che io ho in mente, sui cui mi piacerebbe che lavorasse il Parlamento in questa legislatura, parte da un'idea: il nostro ordinamento ha ritenuto che se un film e' un prodotto culturale importante, merita di essere sostenuto attraverso i benefici di una legge che da diversi anni stabilisce che si aiuta tutta la filiera del cinema: le sale cinematografiche, gli autori, i distributori, i produttori, i giovani autori, i festival. Il libro e' importante almeno quanto un film. Se e' cosi', e io credo che sia anche piu' importante, perche' non fare la stessa operazione, con qualche decennio di ritardo, sull'intera filiera del libro. E quindi aiutare le librerie piccole e grandi, i distributori, gli autori, i giovani, gli editori. Il passo piu' ambizioso e' quindi una legge per l'editoria che sostenga complessivamente il settore. Sono ottimista che con un po' di buona volonta' si possa arrivare a raggiungere questo risultato, credo anche con un consenso piu' ampio di questa maggioranza".