Non c'e' piu' tempo da perdere. "In Italia le librerie continuano a chiudere. Centinaia di librerie, migliaia di cartolibrerie. Presto, inizieranno a chiudere anche le case editrici". E' l'appello delle associazioni del settore, da Ali Confcommercio al Sindacato Italiano Librai e all'Adei associazione degli editori indipendenti, che chiedono di accelerare l'iter per l'approvazione della Legge per il libro, "da mesi bloccata al Senato".
La risposta viene dal senatore Verducci vicepresidente della commissione cultura del Senato e relatore del disegno di legge per la promozione e il sostegno alla lettura: “Il blocco forzoso che ha coinciso con la discussione della legge di Bilancio (che da Regolamento impedisce di discutere altre leggi) oggi e' superato. Adesso l'auspicio e' che si vada in Aula quanto prima per l'approvazione definitiva. Abbiamo approvato un Ordine del giorno che contiene le considerazioni per cui il disegno di legge puo' essere approvato in via definitiva in Senato dal testo trasmesso dalla Camera”.
Rispetto alla precedente, la nuova legge abbassa dal 15% al 5% il tetto dello sconto sul prezzo di copertina. Il limite vale anche per librerie, negozi online come Amazon e per gli stessi editori. Sono esentati dal limite dello sconto, i testi acquistati dalle biblioteche per uso interno. I libri di testo per le scuole potranno essere scontati fino al 15%. D’intesa con il Mibact e solo per alcuni periodi dell’anno, le case editrici potranno scontare al 20% i propri libri. In quello stesso periodo, le librerie potranno apporre il 15% di sconto sui prodotti sullo scaffale.
"Accogliamo con grande soddisfazione il parere positivo delle Commissioni Bilancio e Cultura sul disegno di Legge per la promozione ed il sostegno alla lettura. Un testo di notevole importanza per i piccoli librai poiche' va verso un riequilibrio della concorrenza tra le librerie degli editori e le indipendenti". Cosi' Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai. "Siamo ad un passo dal vedere concretizzati anni di lavoro, svolto con impegno e coerenza, a tutela dei librai indipendenti. Ora attendiamo fiduciosi il passaggio all'aula del Senato, per il voto finale".Soddisfatto il presidente dell'Associazione dei librai italiani aderenti a Confcommercio, Paolo Ambrosini: «Mi auguro che anche al Senato il voto finale registri un ampio consenso, come alla Camera». "I buoni numeri del 2019 testimoniano il lavoro fatto dagli editori in questi anni per recuperare il terreno perduto durante la crisi- spiega il presidente di Aie ( Associazione Italiana Editori), Ricardo Franco Levi. Allo stesso tempo i dati sulla lettura, la perdurante fragilita' delle librerie e della grande distribuzione e la piaga della pirateria richiedono un intervento pubblico importante a sostegno del mondo del libro. “Di fronte all’approvazione della legge sul libro da parte della Commissione Cultura del Senato, l’associazione rappresentativa degli editori italiani grandi e piccoli, con tutta l’editoria scolastica, universitaria e professionale e l’80% dell’editoria di varia – dichiara il presidente Ricardo Franco Levi – esprime preoccupazione per il possibile grave impatto che questa avrà sul mercato e su tutti gli operatori. Drasticamente riducendo lo spazio di manovra sul prezzo dei libri a disposizione dei punti vendita, a pagare saranno principalmente i lettori e le famiglie”.