Il settore alberghiero non è l’unico in crisi, è tutto il settore turismo ad esserlo. Musei, cinema, biblioteche, spettacoli, concerti sono stati tutti chiusi, sospesi o spostati per l’emergenza Coronavirus. È tutta l’Italia è essere in queste condizioni, ma è in dubbio che ci siano regioni che sono maggiormente in difficoltà. Una di queste è l’Emilia-Romagna che stimato una perdita di 45 milioni di euro a causa del lockdown.
Molti enti e molte regioni hanno iniziato a monitorare gli effetti negativi che il Coronavirus ha apportato sulla loro economia. La Regione Emilia-Romagna ha monitorato circa due mesi: dal 24 febbraio al 30 aprile. Le stime sono chiare, fin troppo. La perdita si aggira intorno ai 44.818.769 euro.
45 milioni di mancati incassi sono tanti. I settori più colpiti sono spettacolo (-15 milioni), cinema (-12,8 milioni) e a seguire i musei (-4,6 milioni). Stiamo parlando di stime, il dato non è rappresentativo della realtà al 100%, considerando il fatto che solo una parte delle strutture hanno risposto. Ciò significa che la perdita è di gran lunga maggiore.
Per capire la portata di questi mancanti incassi provocati dal lockdown, bisogna comprendere meglio di che cosa stiamo parlando. Eccolo il bollettino di guerra: 11.333 visite guidate nei musei, 3.198 spettacoli, 2.330 attività legate all’ambito scolastico, 2.045 eventi inerenti a biblioteche e archivi, 910 eventi musicali, 156 mostre, 44 festival. Tutto sospeso, chiuso o annullato.
C’è da dire che alcuni operatori hanno aderito alla digitalizzazione, portando la cultura online attraverso siti internet e i propri profili social. Visite virtuali, streaming e podcast hanno in qualche modo alleggerito la perdita (anche se la maggior parte era fruibile gratuitamente).
Il monitoraggio è stato realizzato per i mesi del lockdown, naturale che ci siano stati dei drastici cali. Questo però non significa che si possa stare tranquilli. Lo ha fatto già notare il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca informandoci del dramma nazionale che il settore alberghiero sta affrontando: 16,3 miliardi di euro di mancati incassi per tutto il 2020 che corrispondono a 295 milioni di mancate presenze.
Vedremo se tutte queste stime rispecchieranno la verità. Nel frattempo la Regione Emilia-Romagna continuerà le azioni di monitoraggio. Sarà disponibile, sul sito internet della Regione, un nuovo questionario compilabile dagli operatori della cultura fino al 31 luglio.