E’ stato pubblicato ieri un nuovo bando per l’aggiudicazione dei servizi museali (una volta chiamati “servizi aggiuntivi) quelli che il Mibact affida prevalentemente ad imprese private per l’erogazione dei servizi all’interno di musei aree archeologiche e qualsiasi altro sito culturale. Questa volta il bando riguarda nuovamente il sito piu visitato: il Colosseo. Non solo il più famoso ma anche il più remunerativo (7 milioni di visitatori nel solo 2017) per le imprese che da circa 15 anni, tra aggiudicazioni, bandi contestati ed annullati e conseguenti proroghe, gestiscono i servizi di biglietteria, sorveglianza, guide, audioguide, editoria, caffetteria, bookshop, mostre temporanee ed ogni altra iniziativa temporanea e autorizzata all’interno del sito.
L’ultimo bando per il Colosseo fu pubblicato circa 3 anni fa. Rimase “aperto” per un anno e fu poi ritirato dalla stazione appaltante: la Consip. Non si chiuse positivamente per i potenziali partecipanti ma andò probabilmente meglio per le imprese già presenti che, nel tempo, hanno beneficiato di ulteriori proroghe. La gestione “Franceschini1”, con il sano intento di innovare le procedure di affidamento dei servizi nei siti culturali, affidò alla Consip (società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze, suo azionista unico, e opera secondo i suoi indirizzi strategici al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione) la stesura del bando e la gestione della gara; dalla definizione dei “contenuti” ai criteri per la valutazione delle offerte e le modalità aggiudicazione. In sintesi, la completa gestione della gara. Il bando sollevò subito numerose contestazioni da parte delle imprese che aspiravano a prendere il posto di quelle già presenti al Colosseo (ma questo “metodo” della contestazione è una costante per ogni bando pubblico). Partirono ricorsi al Tar per bloccare la prosecuzione del bando, viziato secondo i ricorrenti da numerose e palesi “anomalie” sia tecniche che amministrative. Nonostante i ricorsi al Consiglio di Stato per annullare la decisione del Tar a favore dei partecipanti al bando e dopo aver spostato per 5 volte la data di presentazione delle offerte, la Consip (l’ultima scadenza era al 19 dicembre 2017), alla fine, dopo un anno dalla pubblicazione del bando, lo ritirò.
Con il progetto "La cultura delle gare nelle gare per la cultura" il Mibact ha affidato ancora a Consip la gestione dei bandi di gare per i servizi ai visitatori nei 32 Istituti museali autonomi e nei 17 Poli museali regionali. Ieri la pubblicazione, della nuova gara per l'affidamento in concessione, per cinque anni, dei servizi museali per il Parco archeologico del Colosseo (l'area comprende Anfiteatro Flavio, Foro romano-Palatino, Domus Area), del valore di 592.958.308,00 di euro. La gara è suddivisa in due lotti - il primo dedicato ai servizi di biglietteria, informazioni, accoglienza e assistenza alla visita (564.247.307,00 euro) e il secondo ai servizi di editoria e di vendita di prodotti editoriali, di merchandising e di oggettistica (bookshop) (28.711.001,00 euro) - e sarà aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (miglior rapporto qualità/prezzo, con una ripartizione dei punteggi pari a 80 tecnici e 20 economici) per valorizzare il più possibile la qualità dei servizi offerti. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 27/01/2020 ore 16:00.
Una nota dell’Amministrazione precisa che nell’ambito dell’accordo Mibact - Consip, sono state bandire 22 gare per un valore totale di oltre 1 miliardo di euro. Di queste 11 sono state gia' aggiudicate in via definitiva: per i servizi di vigilanza del Parco archeologico del Colosseo; la caffetteria del Parco Archeologico del Colosseo, della Pinacoteca di Brera a Milano e del Museo archeologico di Napoli; i servizi di ristorazione del Vittoriano a Roma e di Palazzo Massimo, sempre a Roma; biglietteria, didattica e bookshop della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea a Roma; biglietteria, bookshop e assistenza alla visita del Parco Archeologico di Paestum, biglietteria e bookshop delle Gallerie dell'Accademia di Venezia; i servizi museali dei Musei Reali di Torino e della Galleria Nazionale/Polo Museale delle Marche. Nei prossimi mesi verranno bandite ulteriori, importanti iniziative: le gare per i servizi museali delle Gallerie degli Uffizi di Firenze e i servizi di ristorazione della Reggia di Caserta e di Palazzo Reale di Genova.