"Ci fa piacere che Giuseppe Conte si renda conto che il mondo Turismo riesca a muover una quantita' importante di denaro e che contribuisce in modo sostanziale all'economia del Paese e interpreto questo suo appello in questo senso. Il mondo del Turismo puo' portare fuori o mantenere in casa delle somme importanti per la ripartenza di tutto il sistema economico". Lo dice all'ANSA la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli commentando l'invito del presidente del Consiglio a fare vacanze in Italia. "Sarebbe stato utile - sottolinea - avere queste somme non con il bonus vacanza che e' rivolto alle famiglie ma direttamente dalla Stato sotto forma di aiuti, come liquidita' a fondo perduto, che e' quello che chiedevamo. Visto che contribuiamo con il 13% del Pil ci sarebbe piaciuto avere anche il 13% delle misure messe a disposizione con le misure economiche (i 55 miliardi del dl rilancio ad esempio) ma non e' stato cosi'. Quindi bisogna che questi aiuti alle aziende arrivino dalle persone e quindi attendiamo e vediamo come riusciamo a partire con questa stagione fortemente compromessa". Una cosa positiva e' l'abolizione della prima rata dell'Imu ma lamenta la Lalli purtroppo non vale per tute le imprese turistiche. "E' un modo efficace per far rimanere in cassa una liquidita' che si dava per persa - spiega - ma chiediamo che sia abolita per tutto il 2020 e che si prende in considerazione anche di togliere la Tari. Sulla fiscalita' ci attendiamo che in sede di emendamenti si possa intervenire ancora. Volevamo degli aiuti a fondo perduto ma almeno che non si vada a drenare ancora risorse dalle aziende con le misure fiscali e si dia un po' di ossigeno per ripartire con il cuore un po' piu' leggero”.(Ansa)