Mentre tutti i grandi festival europei di primavera, da Cannes all'Eurovision Song Contest, posticipano o annullano le proprie date, a Spoleto si tiene duro con la speranza di farcela ad andare in scena dal 6 giugno al 12 luglio per Spoleto63, il prossimo Festival dei due mondi, l'ultimo con la direzione di Giorgio Ferrara. Aprira come sempre in Piazza Duomo, con la rilettura dell'Orfeo di Monteverdi composta da Luciano Berio nell'84, oggi ricreata da Pier Luigi Pizzi.
"Abbiamo lavorato per offrire al pubblico diciassette giorni di grande spettacolo - racconta Giorgio Ferrara -. Il cartellone e' pronto ed e' mio desiderio comunicarlo, in questo momento di grande angoscia per l'Italia e il mondo intero. Spero possa contribuire a risollevare qualche animo e a dimostrare che lo spettacolo e la cultura non si fermeranno mai. Con l'auspicio che la citta' di Spoleto possa anche quest'anno aprire i suoi palcoscenici all'Arte in tutte le sue forme, e' un piacere per me informare anche che tutti gli artisti e le compagnie previste continuano a esprimere la loro volonta' di esserci". Il cartellone e' pronto, tra i tanti eventi ci saranno: Melologo per orchestra, coro e voce recitante, tratto dalle Eroidi di Ovidio che il Festival ha commissionato a Silvia Colasanti; The pilot and the ballerina, nuova opera del formidabile duo musicale statunitense delle CocoRosie, con le coreografie di Ira Anufrieva e Ute Lemper e le Songs from the broken heart. Ampio spazio per le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Beethoven, dal concerto finale con James Conlon alla guida dell'Orchestra Giovanile Italiana nella Quinta e Settima Sinfonia, a l'Eroica con John Neumeier e i 100 ballerini dell'Hamburg Ballet, a Le creature di Prometeo, tra sfilata e balletto, con l'Orchestra del Carlo Felice diretta da Andrea Battistoni e i costumi originali di Roberto Capucci.
Nella sezione Teatro, tra gli altri, Monica Bellucci e' la Divina in Maria Callas. Lettres et me'moires; Emma Dante porta in anteprima Pupo di zucchero; e il lituano Rimas Tuminas torna con due Cechov: Tre sorelle e I danni del tabacco; Luca Zingaretti con La sirena da Giuseppe Tomasi di Lampedusa; Massimiliano Civica nell'omaggio a Massimo Troisi de La mosca e l'angelo. Per la danza, in arrivo il San Francisco Ballet con From Balanchine to Occhipinti.