Si chiama ’Taranto Futuro Prossimo' il 'Documento generale del Piano Strategico di sviluppo e valorizzazione del territorio tarantino' presentato venerdì scorso alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Cosimo Borraccino, e il sottosegretario alla Programmazione e investimenti Mario Turco. L'incontro di presentazione a Palazzo di Citta' ha segnato l'avvio della fase attuativa del Piano, il cui primo obiettivo da raggiungere sara' l'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno a Taranto nel 2016. In questa prospettiva, e' stato anche presentato il logo ufficiale della XXesima edizione dei Giochi.
Il documento generale, è un processo partecipato, attivato con la legge regionale n.2 del 25 gennaio 2018 ed è finalizzato alla pianificazione e alla programmazione dello sviluppo sostenibile del territorio tarantino con investimenti per Taranto e la sua provincia pari a 1,8 miliardi di euro.
La visione strategica si fonda su tre pilastri: ambiente, mare e cultura. Diversi gli interventi previsti, tra questi: l’istituzione di una Zona Franca Doganale per Taranto; l’avvio dell’attività, già da gennaio, dell’alta scuola superiore di formazione ai Beni Culturali, artistici e paesaggistici; la creazione di una scuola di alta formazione del mare; la sinergia tra il mondo accademico e quello del lavoro; il potenziamento dell'attrattivita' tecnologica, formativa e industriale del territorio.
"La scuola di specializzazione e' un ulteriore tassello del piu' complesso mosaico che riguarda il potenziamento dell'offerta formativa, uno dei capisaldi della Legge per Taranto, nel quale rientra la Blue economy con annessa filiera della nautica". Lo dichiara il consigliere regionale Gianni Liviano che ricorda la sottoscrizione di un protocollo di intesa che "punta alla creazione di una scuola di alta formazione del mare”. "Dal mare - aggiunge - dobbiamo ripartire per pensare ad uno sviluppo alternativo della citta' di Taranto. Per questo e' utile costruire una filiera formativa coerente con i lavori legati al mare partendo dalla valorizzazione di quanto gia' insiste sul territorio affinche' nuove competenze formative possano trovare riscontro in ambito imprenditoriale e industriale".
Il sottosegretario Turco ha confermato l'istituzione della Zona Franca Doganale per Taranto. Questa misura e' contenuta nella manovra finanziaria in corso di approvazione in Parlamento e, pertanto, la sua concreta attivazione e' prevista gia' dal prossimo gennaio".
Il presidente Emiliano auspica che "i Giochi del Mediterraneo" consentiranno "ad esempio di spingere delle compagnie aeree verso l'aeroporto di Grottaglie per farlo funzionare". "Non si possono costringere le compagnie - ha evidenziato - bisogna dare loro eventi, situazioni, movimento economico e turistico". Questo schema, ha evidenziato, "lo stiamo utilizzando anche a partire dalla presenza del Medimex a Taranto". "Cultura, sport e grandi eventi, l'economia che si sgancia dalla monocultura dell'Ilva - ha rilevato - sono la visione di una citta' pulita, bella, onesta, trasparente, dove si smette di dare la colpa a qualcuno". "Perche' - ha concluso - diciamo la verita': la responsabilita' e' di tutti" ed "escluderei solo i nostri bambini che sono vittime degli errori degli adulti. Ma dopodiche' questa citta' deve prendere il cammino" e, per quella che e' la mia esperienza, ci riuscira'. Io di questo sono convinto, sono forse un inguaribile ottimista, ma Taranto vincera' la sua partita".
Intanto Taranto prepara la candidatura a Capitale italiana della Cultura per il 2021. Lo ha annunciato il sindaco Rinaldo Melucci, che ha dichiarato: "Diversificazione produttiva svolta green e urbanistica, risorsa mare e cultura, quest'ultima intesa nel senso più ampio e pragmatico del termine, questi sono i pilastri della nostra programmazione, questa la cura per Taranto che torna ad avere una visione chiara di futuro”. “Per questo - ha aggiunto il primo cittadino - riteniamo che i segnali positivi di rinascita che, al netto delle vicende della grande industria, già si percepiscono in città, vadano ulteriormente sospinti da eventi evocativi, capaci di rinobilitare l'immagine di Taranto e consolidare la sua attrattività”.
“Con questo spirito - ha annunciato il sindaco - abbiamo oggi manifestato il nostro formale interesse al Mibact verso il procedimento di selezione per il conferimento del titolo di ‘Capitale italiana della cultura’ per l'anno 2021. Abbiamo ormai le carte in regola per queste sfide, siamo sicuri che l'intera comunita' ionica ce la mettera' tutta per raggiungere il risultato finale”. “Da domani - ha concluso Melucci - tutti al lavoro con entusiasmo sul dossier da depositare nel prossimo mese di marzo”.