Il più antico disegno raffigurante la città di Venezia, risalente alla metà del XIV secolo è stato rinvenuto in un manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dalla storica dell’arte italo-olandese Sandra Toffolo, ricercatrice all'Università di Saint Andrews in Scozia.
Il manoscritto ritrovato, contiene la descrizione per immagini di Venezia nel resoconto di viaggio di Niccolò da Poggibonsi, un pellegrino che si recò a Gerusalemme tra il 1346 e il 1350 ed al suo rientro in Italia, in terra di Siena, realizzò il manoscritto contenente anche la descrizione di Venezia accompagnata da un disegno della città lagunare.
La scoperta è stata effettuata lo scorso maggio 2019 mentre Toffolo era impegnata nelle sue ricerche sulla rappresentazione di Venezia nel Rinascimento. Sandra Toffolo ha accertato che questo disegno della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è il più vecchio disegno esistente di Venezia. Di più antico esiste solo la mappa di fra' Paolino, un frate francescano veneziano, realizzata attorno al 1330, ma non si conoscono vedute della Serenissima dello stesso periodo. La presenza sul disegno di diversi segni lasciati da spille ed aghi rivelano, secondo Toffolo, il fatto che l'immagine sia stata diffusa trasferendola su altri supporti con la tecnica dello spolvero. Spiega Toffolo: "La presenza di questi spilli indica chiaramente che questa visione della città è stata copiata successivamente. In effetti ci sono diverse immagini nei manoscritti e nei primi libri a stampa che sono chiaramente basati sull'immagine del manoscritto di Firenze. La scoperta di questa veduta della città ha grandi conseguenze per la nostra conoscenza delle raffigurazioni di Venezia, poichè dimostra che la città di Venezia già da un periodo molto precoce aveva un grande fascino per i contemporanei".
L'annuncio del ritrovamento è stato dato ora con un comunicato dall'Università di Saint Andrews, in vista dell'imminente pubblicazione del libro della Toffolo dal titolo "Describing the City, Describing the State. Representations of Venice and the Venetian Terraferma in the Renaissance", che conterrà la riproduzione del disegno del 1350.