Alla luce della diffusione del coronavirus e del suo impatto sull'economia "chiederemo che ci siano due fondi speciali": uno a sostegno "dell'internazionalizzazione e dell'export" e uno a sostegno "del turismo. Due misure ad hoc". E' quanto ha sostenuto in una videoconferenza stampa, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, intervenuto a Piacenza per fare il punto sulla situazione insieme ai sindaci del territorio collegati in video con la Prefettura della citta' emiliana. Sul primo fronte, ha argomentato, e' stata "gia' scritta a Conte una lettera congiunta per i sistemi fieristici con Zaia e Fontana, perche' qui", ossia in Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, si tengono "l'80% delle fiere e si e' deciso di rinviarne di importantissime come il Salone del Mobile e Cosmoprof perche' farle con poca gente che viene, per l'immagine, e' peggio" rispetto a un rinvio ma "dovranno essere recuperate". Oltre all'internazionalizzazione e l'export, ha proseguito Bonaccini sottolineando come l'Emilia-Romagna sia una terra "forte, robusta che ce la fa e ce la fara', l'altro tema e' quello del turismo. A tale riguardo, con i sindaci Pizzarotti, Vecchi e Barbieri", primi cittadini di Parma, Reggio Emilia e Piacenza, "appoggeremo la richiesta di estendere Parma 2020 al prossimo anno. Non so se si riuscira' ma diciamo che siamo pronti. Intanto - ha concluso Bonaccini - si torna a una parte della vita civile e culturale con la parziale apertura dei musei e spero al piu' presto anche di cinema e teatri". (Ansa).